Il Concilio Ecumenico Vaticano II nel 1965 ha restaurato il diaconato come grado permanente dell’Ordine sacro, da conferirsi sia a giovani idonei, per i quali deve rimanere la legge del celibato, sia a uomini di matura età anche viventi nel matrimonio (costituzione Lumen gentium n. 29).
Da quel momento sono trascorsi più di quarant’anni, nei quali ogni conferenza episcopale nazionale e ogni diocesi ha preso la decisione ritenuta più opportuna.
Così i vescovi italiani (CEI) nel 1972 hanno pubblicato il primo documento sul diaconato, dopo di che alcune diocesi lo hanno reintrodotto subito, altre in un secondo momento. Su 226 diocesi italiane circa 200 quindi la maggioranza, hanno ripristinato il diaconato.
La diocesi di Milano ha compiuto l’importante passo con il Cardinal Carlo Maria Martini nel 1987. I primi diaconi sono stati ordinati dallo stesso arcivescovo in Duomo il 20 ottobre 1990, vigilia della Dedicazione della chiesa cattedrale.
Tra di loro c’era Andrea Spinelli, che è stato destinato a Calderara come collaboratore pastorale: è arrivato ufficialmente il 1 novembre 1990, solennità di tutti i Santi ed è ancora presente in parrocchia dove svolge il suo ministero in svariati ambiti, in stretta collaborazione con il parroco e con gli altri operatori.