Nel 1994, dopo un anno dall’arrivo di don Lorenzo, avendo così il diacono meno impegni pastorali, sembrò il momento opportuno per la nascita del Gruppo Caritas in parrocchia. Venne chiamato don Giorgio Gritti, vice direttore della Caritas Ambrosiana, che una sera accettò l’invito e fu accolto tra noi da un nutrito gruppo di persone: egli spiegò che cos’è la Caritas, ossia non semplicemente un ente di beneficenza o di emergenza per le problematiche sociali delle varie povertà, ma innanzi tutto un gruppo di cristiani, capaci o almeno protesi, ad animare la comunità sul versante primario della carità. Il compito è tutt’altro che facile e necessita sempre di essere rivisitato e riproposto. Le molte presenze della prima sera si sono ridotte subito ed oggi resta un gruppetto, che con tenacia continua la distribuzione mensile di viveri a una ventina di nuclei familiari. Dal 1997 infatti la parrocchia ha stipulato una convenzione con il Banco Alimentare, che per caso ha sede proprio nel territorio della stessa, e con la Croce Rossa. Da quasi un decennio la comunità accoglie periodicamente i volontari di Fratel Ettore (Seveso – Casa Betania), che la gente attende con simpatia e che con il loro variegato mercatino raccolgono fondi per sostenere le varie iniziative a sostegno dei più poveri ed emarginati. In novembre, nella solennità di Cristo Re, ultima domenica dell’anno liturgico, la Caritas celebra con la diocesi la Giornata diocesana, con la preghiera e con la proposta del Commercio Equo Solidale.
In tale occasione si dà un piccolo contributo al Centro d’Ascolto di Paderno, Il Veliero, che ha sede a Paderno, ma che è espressione della Caritas cittadina e ha ascoltato e ascolta anche molti Calderaresi.
Continua e proficua è la collaborazione fra la Caritas e il Gruppo Missionario.
…”USATI MA IN BUONO STATO“: è lo slogan scelto anche quest’anno dalla Caritas per la raccolta degli indumenti usati.
Tramite la raccolta degli indumenti usati la Caritas raccoglie capi d’abbigliamento che dovrebbero essere in uno stato che ne consenta il riutilizzo. Il vestiario e gli altri oggetti devono essere puliti, asciutti, privi di macchie o buchi, senza necessità di essere riparati. La Caritas raccoglie indumenti, scarpe (appaiate e allacciate insieme), borse e biancheria di vario genere (coperte, lenzuola, asciugamani, tovaglie e tende) e invita a non conferire: indumenti lacerati, sporchi o bagnati, scarpe rotte o con buchi, scarponi da sci, merce ingombrante come tappeti o materassi, stracci o strofinacci, ritagli e scarti di stoffa da sartorie o fabbriche, indumenti già selezionati da altre organizzazioni umanitarie e di beneficenza.
La merce verrà utilizzata per missioni a fine umanitario rivenduta sul mercato mondiale degli indumenti usati, non andrà quindi al macero.
Pertanto preghiamo i donatori di consegnare solo merce in buono stato e di provvedere da soli a gettare quella inutilizzabile.
Per chi volesse effettuare la gentile donazione è pregato di sistemare il tutto in un sacchi o sacchetti di plastica adeguatamente chiusi e sigillati e recarsi presso i punti di raccolta della nostra parrocchia.
PUNTI DI RACCOLTA:
CONTAINER GIALLO sistemato all’interno del parcheggio della chiesa – fronte bar delle ACLI
CONFESSIONALE senza finestrella all’interno della chiesa (entrando dall’ingresso principale