SI DIVENTA GRANDI QUANDO SI SA SCEGLIERE !!!

Domenica 22 novembre Chiara e Claudia, nella Messa delle ore 11.00 in Chiesa a Calderara, davanti a un gruppo di preado, agli educatori e a tanti amici, hanno vissuto la loro professione di fede.

Le mani sul Vangelo, ricoperto da un bellissimo volto di Gesù: vogliamo credere in Lui.

Don Nazzareno all’inizio dell’omelia ha chiesto: “Come si fa a capire quando un figlio, un ragazzo, diventa grande? La mamma pensa ai vestiti che vanno cambiati spesso… il papà al fatto che diventa sempre più difficile farsi obbedire… Gesù ci considera grandi quando sappiamo scegliere”.

Claudia e Chiara si sono sentite ringraziare per questa bella testimonianza: si può essere capaci di scegliere anche a quattordici anni, quando molti ti considerano ancora piccola e non capace di grandi scelte.

La scelta di Chiara e Claudia è un grande esempio per gli amici preado di seconda e terza media: è bello camminare in oratorio, perché si impara a scegliere, diventando grandi.

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Buona Pasqua !!! 

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Anche se non si incontrano, i PreAdo della nostra Comunità si sono fatti presenti con un video simpatico... proprio come lo sono loro! 

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Grazie papà! - Tante foto per dire tutto il bene per i nostri papà!  

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Grazie a questa esperienza ho scoperto gente che non conoscevo, che mi hanno aiutato nei momenti di ansia e di paura di salire sul palco. Grazie a questa esperienza ci siamo uniti, ci siamo divertiti sia tra noi ragazzi sia con gli educatori. Grazie per averci fatto vivere questa magnifica esperienza.

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Io ho scelto voi e vi ho chiamato AMICI (Gv 15,12)

Questo è la frase del vangelo che i ragazzi di 3 media hanno scelto per il loro cammino verso la Professione di fede.

Essere amici di Gesù significa credere in Lui e testimoniare nella propria vita (soprattutto a scuola) che si è contenti di seguirlo.

Auguriamo a tutti loro buon cammino e buona sequela.

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Meta: Assisi. È qui che un gruppo di 37 persone tra preado, educatori, suor Lucia e don Nazzareno ha trascorso 3 giorni insieme.

In questa bellissima cittadina umbra abbiamo percorso km e km sulle orme di San Francesco, visitando tutti i luoghi che hanno rivestito un ruolo importante nella sua vita e non solo: la chiesa di Santa Maria degli Angeli con la Porziuncola, la Basilica a lui dedicata, l’Eremo delle carceri e i boschi nei dintorni in cui il Santo si recava a pregare.

Abbiamo conosciuto anche Santa Chiara e visitato la Basilica a lei dedicata, dove è custodito il crocifisso di S. Damiano, tanto caro a Francesco.

Assisi non è solo la città del Santo, ma è anche il luogo in cui è sepolto Carlo Acutis, ragazzo morto a solo 15 anni a causa della leucemia e in attesa del processo di beatificazione.

Insomma, un pellegrinaggio intenso, ricco di spunti di riflessione e di momenti di preghiera, in cui abbiamo ricordato l’importanza e la bellezza di essere amici di Gesù.

Non sono mancati comunque momenti di gioco e di divertimento, anzi, gioia e felicità sono state le parole chiave di tutto il nostro cammino.

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Sono stati una 20ina i ragazzi preadolescenti della nostra comunità che hanno accettato la proposta di un weekend di ritiro di Quaresima. E direi che il risultato è stato più che positivo.

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“Solo chi sogna, può volare”, è questo che dice Peter Pan a Wendy e i suoi fratelli prima di partire alla volta dell’Isola che non c’è.

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Domenica 25 Novembre 2018, una data importante per i nostri ragazzi di 3^ media. Durante la Messa delle ore 11 a Calderara,  come i cristiani del passato, hanno vissuto il primo momento del cammino verso la professione di fede, l'iscrizione: sono stati chiamati a mettere la loro firma, a dire "sì, ci impegniamo a continuare questo cammino che ci porterà, il 9 giugno, alla professione di fede".

Non dovremmo mai smettere di ringraziare il Signore per la loro presenza, ricordandoci sempre di come siano un grande dono ed esempio con le loro scelte coraggiose anche e soprattutto per noi adulti.

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Domenica 28 ottobre 2018 in Santuario, si è tenuta la Messa dedicata al nostro gruppo Preado, per inaugurare l’inizio di un nuovo anno ed accogliere i nuovi ingressi: i ragazzi di prima e seconda media.